Torino 1905. Carlo, sedici anni, lavora come fattorino per la Pasticceria Fratelli Perosino, in centro città. Ama leggere, soprattutto i romanzi di Emilio Salgari, perché Carlo si sente corsaro e avventuriero, ma anche pasticciere fin dentro le ossa, anche se per il momento in quel mondo può entrare solo dalla porta di servizio. Una mattina presto si imbatte in un vagabondo seduto lungo il muro del cimitero. Gli offre una fetta di pane e l'altro, in cambio, gli regala un foglietto con quella che sembra essere una poesia. Sarà proprio quell'uomo a venir ritrovato cadavere nel fiume... Comincia così questa storia che intreccia le avventure di Carlo e il suo acerbo amore per Margherita, al mistero e ai fatti di un'Italia ancora giovane, nella quale i destini personali incontrano quelli della Storia. Età di lettura: da 13 anni.