Nel racconto "La famiglia", tra i più interessanti dell'opera di Pavese, è centrale la lotta interiore per provare a essere qualcun altro, una persona diversa, senza riuscirci. Un'invariabilità che provoca irritazione e nausea, costringendo il protagonista a una solitudine che gli fa "orrore". Il personaggio principale Corrado - che con Cate e il piccolo Corradino forma una triangolazione che ricalca quella di La casa in collina, senza il teatro bellico a circondarli - mostra quanto sia difficile diventare responsabili di fronte a eventi inaspettati che squilibrano le proprie più ferme abitudini e certezze.