Un'appendice critica al volume "Corpo e preghiera: Nobiltà di un filo d'erba", scritto dal viaggiatore e "pellegrino dell'anima" Jean Absat, vissuto tra la Persia, l'Asia centrale e l'Armenia del XVII secolo. Tema principale della dissertazione dell'autore dell'appendice è il rapporto tra corpo e preghiera nel panorama spirituale contemporaneo, con una specifica attenzione alla tematica del dialogo interreligioso promosso in ambito cattolico dopo il Concilio Vaticano II e alle sue intrinseche aporie.