Questo libro parla dell'amore come senso primo, e ultimo, dell'essere nel mondo. Ne parla all'interno della narrazione di un'esperienza personale, appassionata e sentita, attraverso il racconto autobiografico dell'autrice. Parla dunque delle multiformi declinazioni in cui l'amore è comparso nella sua esistenza, nelle relazioni che l'hanno composta, nelle comunità che ha abitato, nelle culture con cui si è confrontata. Parla anche dell'assenza dell'amore, della negazione dell'amore con la quale ha dovuto venire a patti lungo il percorso della sua vita, sia a livello personale sia nel rapporto con le istituzioni e più in generale con la cultura che impregna la società attuale.