Lo studio investe un tema antico, quello della funzione amministrativa neutrale, declinandolo in una prospettiva attuale proiettata de futuro. Si è discusso tanto e talora persino eccessivamente della funzione amministrativa, tradizionalmente vista per lo più nella prospettiva unilaterale ed autoritativa, sostanzialmente preda del vincolo funzionale inteso alla realizzazione ineludibile dell'interesse pubblico attraverso l'esercizio "armato" del potere (in tesi, discrezionale), non sempre considerando tuttavia che nell'ambito della funzione in senso lato rientrano una pluralità di connotazioni che fanno di quella autoritativa ed unilaterale una delle possibilità di inveramento effettivo della funzione medesima e del potere. L'autore ne è pienamente consapevole e muove da considerazioni di principio poste da dottrina autorevole ancorché risalente (spicca nell'incipit il riferimento ad Aldo Mazzini Sandulli), per poi sviluppare il lavoro con criterio logico approdando epistemologicamente alla conferma della perdurante rilevanza della funzione amministrativa a carattere neutrale.