Ciò che oggi contempliamo come sessualità, ossia l'insieme di comportamenti che riguardano la sfera sessuale, nel medioevo era conosciuta ed esaminata molto marginalmente, se non addirittura ignorata in tanti aspetti. Si tratta di atteggiamenti complessi, biologici, psicologici, sociali e culturali, correttamente affrontati solo a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Avvalendosi del "De coitu" di Costantino Africano, riportato e commentato, l'Autore coglie l'occasione per una panoramica sull'argomento, tracciando un excursus che va dall'evo antico ai giorni nostri e rimarcando in particolare i presupposti dottrinari in auge nell'età di mezzo. Il lavoro è condotto con metodo rigorosamente scientifico, arricchito da un'appendice relativa alla botanica farmaceutica in corso nei trattamenti terapeutici dell'epoca.