All'inizio degli anni '80 la giovane Elefantina, studentessa dell'istituto d'arte di Kiev, si innamora perdutamente di un poeta avanguardista soprannominato "il nuovo Achmatova" e lo segue a Mosca, una città troppo grande e cosmopolita per una ragazza di provincia come lei. Tra eventi artistici proibiti, mandati di comparizione del KGB e incontri con musicisti e intellettuali d'ogni rango - tra cui Allen Ginsberg - l'ingenua Elefantina diventa donna nel decennio che ha cambiato il destino del mondo, fino a diventare Madame la Dostoevskaja.