Robert Louis Stevenson è uno degli autori classici usciti da quel particolare crogiolo artistico che fu l'800, ma allo stesso tempo è un autore senza tempo, che continua ad affascinare nuove generazioni di lettori. Le sue storie affondano le radici nelle Ballate tramandate di generazione in generazione, ma anche nella storie realmente accadute di eroi e di traditori, di amore e di onore, che diventano dei veri capolavori allegorici. È il caso dell'Isola del Tesoro, e di un'altra opera, scritta poco prima che l'autore, gravemente malato, lasciasse la Gran Bretagna per i climi migliori nei Mari del Sud, dove si spense a soli 44 anni. Un'opera che sposta lo scontro all'interno dell'anima stessa dell'uomo: Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde. Un viaggio inquietante negli abissi della mente e del cuore, là dove si può incontrare il proprio doppio e lottare con esso. Stevenson dunque come esponente di una letteratura della gioia, ma anche come esploratore dello spirito. Narratore brillante e suggestivo, in grado di far sognare il lettore come pochi altri: riscoprire Stevenson significa riempirsi di stupore.