Con la nomina di Italo Balbo al Ministero dell'Aeronautica prese avvio una politica di impiego della forza armata aerea orientata verso azioni propagandistiche funzionali al ministro, al duce e al fascismo complessivamente inteso. Tra queste c'erano anche le crociere aeree di massa, di cui Balbo fu promotore e sostenitore. Nel 1928 gli idrovolanti italiani sorvolarono il Mediterraneo occidentale, mentre l'anno successivo fecero rotta sul Mediterraneo orientale e sul Mar Nero, con uno storico ammaraggio nell'allora sovietica Odessa. Nel 1930-31 la crociera aerea sull'Atlantico meridionale portò le squadriglie italiane a Rio de Janeiro e nel 1933 Balbo e la sua «centuria alata» raggiunsero Chicago e New York. Le immagini delle loro gesta e delle celebrazioni organizzate ai loro ammaraggi fecero il giro del mondo. Edoardo Grassia racconta queste straordinarie imprese in un saggio ricco di aneddoti e di fotografie che hanno fatto la storia della Regia Aeronautica.