In un viaggio eclettico - dal mito di Narciso passando per la Vienna di Freud, gli aborigeni, le Galapagos di Darwin e la Scuola Palo Alto sino ai giorni d'oggi - attingendo anche a vicende ed esperienze personali, Grassi dimostra la relatività del concetto di narcisismo, il suo essere tipicamente figlio della cultura occidentale; confina l'uso del termine narcisismo ad un ambito specifico e circoscritto, quello della diagnosi clinica del disturbo di personalità, dimostrando come tutto il resto abbia a che fare con l'amore e le relazioni. Chiudono il libro una serie di case study, che inducono a riflettere su come alla fine siamo tutti, a nostro modo, Narcisi. Prefazione di Gennaro Romagnoli.