Da tempo le antologie latine Lyra ed Epos sono considerate di fondamentale importanza per lo studio della poesia, della poetica e della cultura di Pascoli. Ma non solo: sempre più se ne apprezza il valore intrinseco, l'originale pro-spettiva aperta sui classici. Questo libro si concentra su Epos, e in particolare sul suo ampio commento all'Eneide: via d'accesso alla poesia e al pensiero di Pascoli, e insieme specchio del 'suo' Virgilio. Come alcune figure dell'imma-ginario pascoliano nascono dallo stretto dialogo con l'Eneide, così l'esegesi si fa trasmissione e trasfigurazione della parola epica, in un'«era», quella di Pascoli e nostra, in cui alle favole antiche è subentrata la luce radente della scienza, all'epos le forme desublimanti del romanzo.