Il Detective dell'Impossibile, creato da Alfredo Castelli nel 1982, è certo una figura eclettica: archeologo, antropologo, esperto d'arte, collezionista di oggetti inusuali, uomo d'azione e instancabile viaggiatore, è americano di nascita (vive a New York, in un appartamento pieno di libri e oggetti curiosi al numero 3/a di Washington Mews), ma si è formato culturalmente in Italia. Trovandosi faccia a faccia con i "grandi enigmi" della storia dell'umanità, li ha sempre affrontati con grande autoironia, a mitigare la sua smisurata sapienza. Il tema che accomuna le storie di questo volume è la musica, i grandi musicisti e certi strabilianti misteri che mettono a rischio addirittura la sopravvivenza dell'umanità.