Due scritti provocatori e smaliziati, con riflessioni sorprendentemente attuali sull'essere umano, appartenenti all'opera più importante di Bataille - la Somma ateologica - nella quale emerge con forza la sua "ateologia". Il noto filosofo e letterato esamina il rapporto tra letteratura e psicoanalisi attraverso temi come la nudità, il riso, la violenza, la morte, l'estasi, il desiderio, il peccato, la perversione, la paura. Temi su cui ci interroghiamo profondamente ancora oggi.