In questo numero di Memoria Storica nella sezione "Studi" si trova un saggio di Miro Virili dedicato al famoso disegno di Leonardo (inv. 8P) degli Uffizi, rappresentate "Paesaggio con fiume e cascata", identificato da Lucio Tomìo come "La Cascata delle Marmore e la valle di Terni". L'architetto ternano, quale esperto del paesaggio storico e sulla scorta delle sue vaste competenze sull'Opera della cascata e delle bonifiche rinascimentali, mette in evidenza i punti di forza e di debolezza di questa identificazione. Nell'ambito delle ricerche dedicata alla ricorrenza della Grande Guerra spicca l'elaborato di Zefferino Cerquaglia incentrato sui cambiamenti imposti alla conduzione della guerra, soprattutto circa la condizione della massa dei fanti, evidenziando nella disfatta di Caporetto lo spartiacque decisivo tra il prima e il dopo. A questo saggio fa seguito quello di Adolfo Puxeddu sul valore dei sardi impegnati nel conflitto mondiale e ne ripercorre le gesta sino alla disfatta di Caporetto. La sezione si chiude con un elaborato di Silvia Filippi dedicato alle memorie militari di suo nonno Emilio Cianca.