Il racconto di un pellegrino russo è il titolo di un'opera anonima pubblicata in Russia dopo gli anni Sessanta del XIX secolo e tradotto in francese per la prima volta in Belgio nel 1928, divenendo uno dei grandi classici della spiritualità ortodossa in Occidente ed in Oriente. Un giovane uomo racconta le sue peregrinazioni attraverso la Russia e nel medesimo tempo il suo cammino spirituale alla ricerca della preghiera continua. Egli acquisisce così la pratica della preghiera di Gesù e la meditazione della Scrittura, seguendo i consigli del suo starets e dei Padri della Filocalia.