Il catalogo dà conto degli strumenti musicali utilizzati dal Principe madrigalista Carlo Gesualdo presso il suo Castello irpino. Riprodotti sulla base di documenti di archivio, gli strumenti (clavicembalo cromatico, organo "da tavolo", arciliuto, chitarra italiana, chitarra spagnola) costituiscono il primo nucleo di un nuovo polo museale. Il catalogo ne documenta allora il meticoloso lavoro di ricostruzione, dando un importante contributo scientifico al dibattito "su un periodo di transizione della storia della musica e degli strumenti musicali, di cui Carlo Gesualdo fu consapevole protagonista e profondo innovatore".