La sociologia ha collocato l'attività del parkour all'interno di un ambito rispondente alle caratteristiche della "post modernità". Parlare di post moderno in relazione ad una attività le cui origini possono essere ricondotte al modello naturale di Hebert, può risultare curioso; diciamo che il futuro viene da lontano. Il parkour è una pratica libera, che esalta l'espressività personale, favorisce la determinazione individuale e anche la personale valutazione dei rischi. Proprio per questo il praticante deve passare attraverso una formazione importante, perchè la libertà deve andare di pari passo con la responsabilità e la consapevolezza, per garantire il massimo grado di sicurezza. Questo tema diventa ancora più importante e delicato nella fascia dei giovanissimi. Questo volume si occupa di due contesti differenti, da una parte le caratteristiche di una pratica motoria innovativa, dall'altra l'età evolutiva ed il contestuale sviluppo motorio.