La quarta edizione italiana di Etologia, l'undicesima americana, vede l'entrata in scena di un nuovo coautore, Dustin R. Rubenstein, accanto a John Alcock, che dal 1975 è stato l'ideatore e autore unico di quello che si può considerare il testo universitario di riferimento per introdurre allo studio del comportamento animale. Il libro mantiene il suo tono narrativo nel perseguire la comprensione di come e perché animali differenti, come gli insetti e l'Homo sapiens, si comportino in un determinato modo. L'approccio ecologico-evoluzionistico, che caratterizza da sempre quest'opera, è portato avanti in modo esplicito e congruente lungo tutto il testo, insieme a quello meccanicistico e all'integrazione con lo studio del comportamento - sono in numero crescente infatti le ricerche che collegano il comportamento al cervello, ai geni e agli ormoni, oltre che all'ambiente ecologico e sociale circostante. Inoltre, Etologia include i risultati delle ricerche più recenti che applicano metodi filogenetici comparativi allo studio del comportamento animale, facendo sempre maggior uso della filogenesi molecolare per generare e testare nuove idee sull'evoluzione del comportamento. Temi come l'epigenetica e i comportamenti collettivi sono stati introdotti per la prima volta in questa edizione, più ricca anche nella varietà e nel numero di rubriche: Approcci integrati: focalizzano l'attenzione sugli strumenti più all'avanguardia, impiegati ad esempio per studiare il canto degli uccelli, la colorazione degli animali, la genetica comportamentale, gli ormoni e per effettuare studi etici sulla specie umana; Tabelle delle ipotesi: presentano l'una accanto all'altra ipotesi alternative e non mutuamente esclusive su comportamenti animali specifici; Analizzare il comportamento interpretando i dati: forniscono esempi di analisi dei dati, o insegnano a trarre conclusioni e generare nuove ipotesi da dati empirici; Rompicapo darwiniani: affrontano questioni irrisolte emerse da ricerche di tipo comportamentale.