Il mare per noi terrestri è un ambiente estraneo. È un'atmosfera liquida, tridimensionale, di cui noi vediamo solo la superficie, mentre c'è davvero sotto qualcosa. Cambiamento climatico e plastica non sono le uniche minacce: questo libro pone l'accento sui tanti ostacoli che si frappongono fra la nostra civiltà e un suo uso consapevole, e che hanno il mare come elemento attivo. È un libro che serve ad aprire gli occhi prima di cadere nel baratro. Dalla prefazione di Angelo Mojetta: "Perché scrivere un libro sul mare? La domanda è lecita visto che di mare e oceano si parla molto. L'oceano, però, visto attraverso l'intreccio tra ambiente, economia e politica non sempre viene approfondito e soprattutto raccontato al grande pubblico".