Apparso postumo, un anno dopo la morte di Poincaré, "Ultimi pensieri" raccoglie saggi, articoli e testi di conferenze risalenti all'ultimo decennio della sua vita, che compongono una sorta di testamento scientifico e intellettuale del grande studioso francese. Ai temi classici della sua riflessione critica (l'origine e il fondamento della geometria, la relazione tra matematica e logica, il primato dell'intuizione), si affiancano quelli legati alle nuove teorie fisiche (relatività e teoria dei quanti), che Poincaré affronta con straordinaria acutezza, da scienziato e da filosofo. Impreziosiscono la raccolta alcuni scritti etici di grande modernità, sul rapporto tra morale e scienza, e sulla libertà scientifica. La chiarezza espositiva, la forza dell'argomentazione e lo stile al tempo stesso appassionato e rigoroso rendono il libro affascinante ed estremamente attuale. Le sue pagine permettono di cogliere lo spirito scientifico del primo Novecento e di apprezzare l'influenza esercitata da Poincaré sul pensiero contemporaneo.