Quanto sono intelligenti i piú avanzati programmi di intelligenza artificiale? Possiamo fidarci di loro nelle decisioni che toccano le nostre vite? E in che misura dovremmo cominciare a preoccuparci rispetto a quando potrebbero superarci? Nessuna impresa scientifica recente è stata così entusiasmante, terrorizzante, piena di promesse stravaganti e di frustranti battute d'arresto quanto l'intelligenza artificiale. Con chiarezza e passione, Melanie Mitchell, un'importante scienziata informatica, ci offre un avvincente resoconto dell'intelligenza artificiale contemporanea. Arricchito di storie personali e un tocco di umorismo, il volume illustra il funzionamento di macchine che imitano l'apprendimento, la percezione, il linguaggio e persino la creatività e il buon senso umani. Intrecciando i progressi dell'intelligenza artificiale con le scienze cognitive e la filosofia, l'autrice sonda in che modi le macchine «intelligenti» di oggi possono effettivamente pensare o comprendere e se abbiano anche bisogno delle qualità umane piú peculiari. Una panoramica accessibile, chiara ed equilibrata dell'intelligenza artificiale, di ciò che la ricerca ha effettivamente realizzato, dei suoi limiti invalicabili e di cosa significherà nel futuro.