Non siamo soli nello spazio. Avi Loeb, uno dei più noti astronomi a livello internazionale, ne è certo. La prova risalirebbe all'ottobre 2017, quando i telescopi sull'isola di Maui intercettarono un punto luminoso che sfrecciava rapido nel cielo. Si trattava del primo oggetto interstellare mai individuato nel nostro sistema solare, ma gli scienziati si aggrapparono alla teoria che fosse una cometa anomala. Secondo l'approccio tanto visionario quanto rigoroso di Loeb, l'ipotesi migliore è invece che fosse frutto di una tecnologia extraterrestre molto avanzata. Le sue parole sono una sfida a pensare in modo critico a ciò che è là fuori, non importa quanto strano possa sembrare.