Uno dei maggiori biologi viventi affronta le domande più ambiziose che l'uomo, unica specie animale capace di riflettere su di sé e sul senso della propria vita, si pone da sempre. Oggi, ci dice Edward Wilson, gli enormi progressi fatti dalla scienza ci offrono gli strumenti concettuali per inquadrare in un discorso credibile fenomeni come la religione, la fede in un'entità sovrannaturale, l'idea di una finalità e la presenza di altre forme di vita nell'universo. La spiegazione di tutti questi aspetti, che rimandano al più generale significato dell'esistenza umana, secondo Wilson risiede nella storia biologica ed evolutiva dell'uomo: quell'epopea, cominciata con i primi passi mossi da Homo Sapiens nell'Africa orientale duecentomila anni fa, in grado di gettare luce sul motivo per cui su questo pianeta esiste una specie come la nostra.