La frattura tra tecnica e scienza, da una parte, e la cultura umanistica dall'altra, sono un solco tipicamente italiano, di derivazione crociana. Questa raccolta di scritti di Domenico Ribatti, che si è adoperato per abbattere questa barriera, si propone di fornire al lettore spunti di riflessione e di ulteriori approfondimenti su temi cruciali che interessano le neuroscienze e i suoi protagonisti, la teoria dell'evoluzione, maestri e luoghi della fisica del Novecento. Sullo sfondo si muovono le grandi questioni ancora insolute e aperte della ricerca biomedica, che postulano sfide all'etica e nuove conquiste delle scienze. Il volume si chiude con nove testi incentrati sulle relazioni che intercorrono tra la medicina, le scienze naturali e le loro narrazioni.