La storia lunga mezzo secolo di una rivoluzione scientifica e tecnologica che ha mutato per sempre la nostra visione della vita. Un saggio che illustra il sorprendente potenziale di cambiamento del mondo offerto dall'ingegneria genetica ma anche le inquietanti minacce di cui è portatrice. Negli ultimi cinquant'anni, una rivoluzione scientifica e tecnologica ha trasformato il nostro mondo, permettendoci di guarire da alcune malattie e mettendo più cibo sulle nostre tavole. Da quando la scienza può manipolare con estrema precisione i geni di praticamente qualsiasi organismo, l'umanità ha guadagnato un grado di controllo sulla vita che nemmeno la fantascienza si era mai sognata. "L'età genetica" è la storia di questa rivoluzione, degli entusiasmi ma anche dei pericoli e delle proteste che ha provocato, di come ha modellato la nostra cultura, trasformando la nostra visione della vita stessa. Nei momenti chiave della storia della genetica (dalla scoperta della doppia elica all'avvento delle colture Ogm), alle promesse di una nuova fonte di cibo o di cure decisive di alcune gravi patologie hanno fatto seguito timori di pestilenze, di esseri umani geneticamente manipolati o di guerre biologiche. Paure che non si sono mai materializzate, ma che ciclicamente ritornano. Matthew Cobb esamina le fantasie e la realtà, i benefici e i pericoli, per dare evidenza a tutte le potenzialità dell'età genetica. Con gli ultimi sviluppi dell'editing con il Crispr, la manipolazione genetica in funzione ecologica e la modificazione di virus letali siamo ancora una volta di fronte a un momento cruciale di un futuro che è quasi impossibile immaginare, un futuro troppo importante per essere lasciato in mano ai soli scienziati.