Charon è stato uno degli scienziati più noti del Novecento che ha dedicato gran parte dei suoi studi ai rapporti tra scienza e trascendenza, e alla ricerca di un nuovo modello fisico dell'universo che tenesse conto della dimensione spirituale. Utilizzando i computer dell'Università Concordia, a Montreal, egli ha confermato l'esistenza di una Relatività Complessa. Si tratta della famosa "grande unificazione" che, dopo Einstein, è divenuta l'obiettivo principale della Fisica: le interazioni deboli, elettromagnetiche, forti e gravitazionali, vengono tutte "unificate" all'interno di uno stesso modello della Teoria. La Relatività Complessa ha dimostrato tuttavia un fatto importante: l'unificazione non sembra possibile senza che si attribuiscano al modello della materia delle proprietà di memoria cumulativa e previsionale. Viviamo, insomma, secondo l'esperienza, in un universo non soltanto materiale, ma anche spirituale.