Sostanza e Funzione (1910) è senz'altro il «testo chiave dell'intera opera di Cassirer», non soltanto degli scritti più direttamente rivolti a temi epistemologici, che sono oggetto dell'indagine dell'opera del 1910, ma anche delle opere successive come la Filosofia delle forme simboliche e più in generale la filosofia della cultura alla quale approderà Cassirer, soprattutto a partire dagli anni venti del Novecento, che richiederanno l'individuazione di differenti strumenti euristici, per dar conto di ambiti culturali non riconducibili a problematiche epistemologiche, come il mito, il linguaggio eccetera. Sostanza e Funzione non si limita, però, ad essere l'opera fondamentale per chiunque voglia avvicinarsi al pensiero di Cassirer, essa infatti si può inserire autorevolmente nell'attuale dibattito epistemologico. È innegabile che, per quanto riguarda i contenuti, l'opera è inevitabilmente invecchiata e Cassirer stesso seguirà con attenzione gli ulteriori sviluppi della scienza, dal punto di vista epistemologico, però, essa conserva piena attualità, proprio per la sua proposta funzionalistica.