Rospi fedifraghi, acari incestuosi, orge mortifere: da milioni di anni, il regno animale esibisce un repertorio sessuale ben più ampio di quello dei nostri sogni erotici. Senza inibizioni, pregiudizi o tabù. Se ci ricordiamo di essere solo una specie fra tante, molti comportamenti di noi «giovani primati» trovano spiegazioni inaspettate. Mentre parliamo, i nostri corpi sono coinvolti in un'altra conversazione silenziosa a base di feromoni, intenti a flirtare senza che neanche ce ne accorgiamo. Osservando i rotiferi bdelloidei, che sopravvivono da quaranta milioni di anni senza mai aver fatto sesso, Claudia Bordese si chiede perché noi umani sprechiamo tanta fatica (e sudore) per conquistare un partner o per vivere l'ebbrezza di qualche scappatella. Ma tutto ha una spiegazione, nel fine ultimo della natura: consegnare ai posteri la propria identità genetica, in modi diversi e fantasiosi, «per assicurarsi, tra un orgasmo e l'altro, l'immortalità». Inno alla curiosità e alla scienza, Sesso selvaggio non è solo una galleria di curiosità animali, dove l'ermafroditismo è la regola e la monogamia la vera trasgressione. È un libro di divulgazione ironico e rigoroso, che spiega perché alcune scimmie sono omosessuali e certi serpenti si travestono, che mette in luce le strette relazioni tra riproduzione e condizioni ambientali, senza dimenticare l'animale uomo. Prefazione di Emanuele Biggi.