Il libro racconta le origini della simulazione molecolare, la nuova frontiera aperta quando le domande della fisica teorica hanno incontrato la potenza dei moderni computer. Il grandioso sviluppo dei computer ha creato le condizioni per una mutazione scientifica ed epistemologica paragonabile, seppure in scala minore, a quella indotta dal cannocchiale di Galileo. Essa ha consentito al fisico di "ricostruire la natura", trasformandolo da "legislatore" in "ricreatore" del mondo. Per la prima volta, grazie al computer, diventa possibile studiare l'evoluzione nel tempo di sistemi composti da milioni di molecole, e quindi simulare il comportamento di materiali macroscopici e predirne le proprietà. Nasce così una nuova scienza: la simulazione molecolare, che diviene lo strumento principe per lo studio di sistemi complessi di materia condensata in fisica, chimica, biologia e scienza dei materiali. Ma questi sviluppi sono pressoché ignorati dal grande pubblico. Il volume sopperisce a questa carenza presentando una ricostruzione delle tappe iniziali della dinamica molecolare accessibile al lettore interessato alla scienza, descrivendo le traiettorie scientifiche e personali dei protagonisti principali e discutendo le profonde novità concettuali scaturite dal loro lavoro.