«La sincronicità è un fenomeno in bilico tra scienza ed esoterismo. Oggetto di studio di Carl Gustav Jung, egli lo ha definito il principio complementare alla causalità e caratterizzato da un "Senso", criterio ordinatore degli eventi affini che pervade tutta la realtà. Il suo manifestarsi sarebbe visibile tramite eventi contraddistinti da un fondamento archetipico, ossia che riprendono strutture psichiche, inconsce ed ereditate da tempi arcaici, che formano "l'inconscio collettivo", universale e comune a tutti gli individui. Questi archetipi sono riscontrabili nella storia, nell'arte, nelle forme e nel pensiero dell'uomo fin da tempi antichissimi e secondo le leggi della fisica quantistica ciò avrebbe una spiegazione scientifica.» (dalla prefazione di Cristina Muccioli)