Il testo analizza le tecniche adoperate più di frequente per il trattamento dei rifiuti solidi urbani, fornendo indicazioni per le modalità di progettazione e di esercizio degli impianti in cui tale trattamento si sviluppa, e illustrando nel dettaglio i processi fisici, chimici e biologici che negli impianti hanno luogo. Come tale il testo si configura al contempo come un strumento didattico per gli allievi dei corsi di laurea in Ingegneria civile e ambientale, e come manuale di consultazione per gli operatori del settore. Dopo una rapida descrizione delle principali caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti vengono presi in considerazione innanzitutto gli impianti di selezione, ovvero quelle tipologie impiantistiche in cui si prevede una separazione di classi merceologiche omogenee di rifiuti, al fine di consentire il recupero di materie seconde, produrre Combustibile Solido Secondario, o facilitare le operazioni di stabilizzazione degli scarti organici. Si passa poi ad analizzare gli impianti basati su processi biologici aerobici ed anaerobici, dando particolare enfasi agli impianti di compostaggio, che consentono la valorizzazione dei rifiuti biodegradabili [...].