L'intelligenza artificiale sta rapidamente prendendo piede nelle nostre società. Ma è davvero "intelligente"? Di che tipo di intelligenza è dotata? Come la concepiscono coloro che la progettano? Che senso ha servircene nella vita di tutti i giorni? In questo libro, si tenta di rispondere a queste domande con gli strumenti della semiotica, la disciplina che si interroga, appunto, su come si determina il significato delle cose di cui facciamo esperienza. Ci si concentra, in particolare, sulla capacità delle macchine di interpretare la realtà e di aiutarci a interpretarla. Inoltre, analizzando i discorsi portati avanti da chi le crea, le utilizza, ne parla nei saggi scientifici o sui giornali, nei film o nelle serie tv, si riflette sulle narrazioni e sulle ideologie che influiscono sul modo in cui le pensiamo. Ciò che se ne evince è un quadro interessante, non solo delle tecnologie di cui ci stiamo dotando, ma soprattutto di noi che scegliamo di servircene e della nostra visione del mondo.