Una figlia perduta e ritrovata, l'odio implacabile di una donna tradita e umiliata, il desiderio di sciogliere i legami col passato. E la forza invincibile di un amore, quello di Robin e Susanna, già conosciuto ne Il Disertore e La Notte alta, primi due volumi della saga Wunderbar di Ester Palma. Il nuovo, atto della storia pone fra i temi centrali l'indissolubilità dei legami familiari, il "faccia a faccia" con i ricordi e le radici, fra luce e oscurità, di Robin, "il disertore" tedesco nel Secondo conflitto mondiale, col suo passato di ombre e atrocità: e con la sua malia dolce e oggi più adulta. Tra i personaggi già noti ai lettori e altri che entrano in scena con la narrazione di Ester Palma, Il tempo delle radici contiene anche un approfondito prologo dei titoli precedenti.