Si conclude la saga dei Visconti, la famiglia che nel Trecento ha reso grande Milano e ha condizionato la storia d'Italia e non solo, imparentandosi con le grandi dinastie d'Europa. Dopo le vicende del vescovo Ottone e di Matteo Magno (La dinastia del drago, I), quelle di Galeazzo I e di suo figlio Azzone (Sangue di drago, II), di Luchino e del vescovo Giovanni (Nella spira del drago, III), di Matteo II, Galeazzo II e del sanguigno Bernabò (Il drago nel cuore, IV), questo ultimo romanzo racconta - rendendo viva la ricostruzione storica attraverso l'immaginazione letteraria - le vicende pubbliche e private di Giangaleazzo, il conte di Virtù, e dei suoi figli Giovanmaria e Filippo - gli ultimi esponenti della dinastia dei dodici Visconti, i signori di Milano che il Giovio nella sua opera elogiò come i Cesari dell'antica Roma.