L'eredità di una vecchia casa porta alla scoperta, da parte della Narratrice, di una serie di diari, tutti al femminile, che, partendo dalla sua bisnonna Giulia, alla fine dell'Ottocento, giungono a narrare le vicende della sua famiglia, fino al secondo dopoguerra. Dopo aver letto i diari con inquieta sorpresa, la Narratrice decide di ridare vita a quelle vicende, giunte a lei misteriosamente, e voce a quei personaggi, che l'hanno cercata dal buio del passato, scrivendo, sulla scia di quanto detto nei diari, un romanzo. La vicenda ha il suo inizio a Torino, dove la ricca famiglia Demedici vive i propri fasti e le proprie infelicità personali alla fine di un secolo e di un'epoca. Il passaggio della famiglia benestante a Napoli, nei primi decenni del Novecento, dopo la morte di Giulia, segnerà una svolta nella vita del capofamiglia Alberto e dei suoi figli, tra i quali si erge a protagonista Apollonia, donna forte e volitiva, che con le sue scelte per amore del giovane Francesco e i suoi atti coraggiosi anticipa il consapevole cammino di libertà femminile.