Federico Innocenti ha solo 8 anni quando si trova ad affrontare i primi duri colpi della vita. In una famiglia segnata da tensioni, litigi e segreti mai risolti, Federico deve difendersi dalla violenza dei compagni di scuola, dalle laceranti dispute tra i genitori e dal rancore che ha distrutto il legame tra gli zii. Mentre il vuoto affettivo creato dal padre cresce dentro di lui, Federico si trova a confrontarsi con il proprio senso di inadeguatezza, sprofondando in un abisso emotivo che lo porterà persino a infierire contro il suo stesso corpo, costringendolo a combattere una battaglia silenziosa contro i propri lati più oscuri. Come una fenice, simbolo di morte e rinascita, Federico dovrà trovare la forza di risorgere dalle ceneri del suo passato, rompendo il ciclo di odio e dolore che ha segnato ogni attimo della sua vita, attraverso il confronto con la memoria delle nonne Italia e Carmela, le colonne portanti che hanno sempre sorretto la famiglia e custodito i più intimi segreti. Un romanzo toccante e avvincente che esplora le complessità dell'amore, del rancore, della colpa e della redenzione. Una potente riflessione sulla capacità di affrontare le avversità e di trasformare il dolore in occasione di rinascita, tratteggiando un contesto familiare profondamente radicato nella cultura e nella storia della Maremma toscana.