A Magopoli la magia è tutto; a tredici anni, se non sei un mago provetto sono guai. Agostino, per esempio, rischia grosso. AI torneo di magia è un disastro: il mago allenatore, il grande nonché grandissimo Orus, è molto deluso; i genitori si vergognano di lui. Lo spediscono in campagna, dai nonni. Agostino in campagna sta bene. I nonni non ce l'hanno con lui, perché non credono nella magia di Magopoli; il cane Berta è affettuoso come sempre e Lu, l'amica di tutte le estati, è pronta per nuove avventure. Manca solo Igor, il nuovo amico incontrato al torneo. Nemmeno lui è un campione di magia, e per addestrarlo l'han mandato al Tritacarne. Un posto chiamato così non promette nulla di buono. Agostino e Lu decidono di andarlo a salvare. La magia di Magopoli è contro di loro, ma ci sono cose molto più potenti: una mano che accarezza una testa come nessuno mai, uno sguardo pieno di fiducia, piedi che portano lontano. Alla resa dei conti, la magia fallisce e l'amicizia fa miracoli. Età di lettura: da 9 anni.