Genova, Firenze, Londra, Napoli. Odero, Casella, Giglioli, Quadri e Capocaccia. Jenny e Costanza, Gino e Vera, Agostino e Alessandra. Medici, naturalisti, artisti, professori. Luoghi da cui partono storie di donne e di uomini che si intrecciano in un albero genealogico che conduce a Lilia e Fabio, sorella e fratello, che questa epopea decidono finalmente di raccontarla in un libro che è molto di più della memoria di una famiglia che ha attraversato la storia d'Italia e di Genova. L'epicentro della saga è Villa Odero, incastonata nel levante genovese, autentica epifania di quello spazio che Walter Benjamin definiva intèrieur: un universo privato in cui il privato cittadino rappresenta l'universo, raccogliendo il lontano e il passato. A Villa Odero si succedono le generazioni di una borghesia che la storia ufficiale tende a dimenticare. Eppure le due amiche Jenny e Costanza, da cui tutto inizia, sono donne del Risorgimento, e i loro padri, i loro figli e i loro nipoti e bisnipoti sono figure che segnano l'epoca in cui la nobiltà del sangue cede il passo alla nobiltà della conoscenza, della cultura e del saper fare.