In un periodo in cui la società democratica sembra costantemente sotto inchiesta e la figura del politico evolve lontano dai capisaldi della competenza e dell'integrità, "La (s)elezione naturale" si serve della teoria dell'evoluzione come punto di partenza per delineare le qualità da ricercare nella classe dirigente, sperimentando un parallelismo tra scienza e politica. Il saggio analizza alcune problematiche attuali della politica italiana sotto una inedita luce scientifica, intensificata grazie alla recente pandemia. L'intento è quello di risvegliare la consapevolezza degli elettori, promuovendo quel progresso che dovrebbe germogliare naturalmente.