Otto articoli di Zola pubblicati da "Le Figaro" tra il dicembre del 1895 e il giugno del 1896 sono oggi per la prima volta riuniti in un unico volume e proposti integralmente in Italia. Ateo, anticlericale, vicino alle idee socialiste e convinto animalista, Zola si batté sempre con enorme coraggio per difendere le proprie opinioni e questi articoli, quanto mai attuali, ne sono un chiaro esempio. Tra di essi, per capacità di analisi e lungimiranza, non possiamo dimenticare: "In difesa degli ebrei", "L'amore per gli animali", "La proprietà letteraria". Solo poco tempo dopo, nel 1898, lo scrittore francese salirà alla ribalta delle cronache con il celebre "J'accuse", lettera aperta al presidente della repubblica francese in difesa del capitano dell'esercito Dreyfus.