Il racconto di Liliana Ziliotto spazia dai ricordi della sua infanzia fino all'attualità più calda. L'autrice collega con maestria i diversi passaggi tematici, parlando di Asiago e di Cortina d'Ampezzo, dove le "maestose montagne al tramonto spesso si tingono di rosa", della sua infanzia ma anche della guerra in Ucraina, tema che fa emergere tutta la sua umanità. L'autrice si chiede infatti il motivo dell'invio di armi, che allontana la pace mentre "i soldati di entrambi i paesi sono esausti". Più avanti si interroga sulle ragioni dell'invasione da parte della Russia, paese ricco di storia, di letteratura e di musica, e ricorda i russi come un popolo gentile e sorridente, idea ricavata nel corso dei suoi tre viaggi nel paese più grande al mondo. Lo sguardo di Liliana verso l'Europa è a tutto campo. Racconta anche lo storico insediamento di Carlo d'Inghilterra, con qualche riferimento bibliografico, e nel volume non manca una riflessione su importanti eventi sportivi e musicali - come l'edizione 2023 del Festival di San Remo. L'autrice riflette anche sull'attualità più struggente, ovvero la tragedia di Cutro...