«Sia nella scrittura sia nella lettura è l'emozione che deve venire per prima» ci ricorda Virginia Woolf. È difficile dimenticare il piacere che ci hanno dato alcuni libri quando li abbiamo letti per la prima volta: una gioia tanto inattesa da spingerci a correre il rischio di rileggerli. Alla seconda lettura, ci esorta la scrittrice, «dobbiamo tempestare di domande l'emozione. Se non sopravvive nulla, gettatela nella carta straccia. Se sopravvive qualcosa, mettetela per sempre tra i tesori dell'universo». Narratrice straordinaria, Virginia Woolf è stata anche una lettrice curiosa e una saggista e critica raffinata. Che si tratti di classici o di contemporanei, delle sorelle Brontë o di Conrad, negli articoli qui raccolti, per lo più pubblicati sul «Times Literary Supplement», la grande scrittrice ci elargisce i suoi preziosi consigli di lettura e ci guida alla scoperta della felicità speciale che solo i libri sanno concedere.