In questi tre saggi, contenuti nel "Libro degli schizzi" - la raccolta degli scritti più famosi dell'autore de La leggenda di Sleepy Hollow -, Washington Irving si dedica al mondo dei libri e degli scrittori. In uno osserva uomini chini, intenti a studiare possenti tomi nella British Library, interrogandosi su quale genere di scrittori potrebbero essere e tratteggiando con umorismo l'universo dei romanzieri e aspiranti tali. In un altro trova posto anche il dialogo surreale con un libro antico, insieme al quale discorrere circa l'eternità della scrittura. Nel terzo, infine, affronta il tema (sempre attuale) dello snobismo letterario, parteggiando per i propri compatrioti nella querelle tra letteratura americana e gusto british. Tre saggi diversi tra loro ma accomunati da una sola, inesauribile passione per i libri e la lettura del grande scrittore statunitense.