Secondo Goethe, "chi ha visto una volta il cielo di Palermo non potrà mai più dimenticarlo". Il suo era lo sguardo, dotto ma pur sempre ingenuo, di un viaggiatore innamorato. E però è sotto quello stesso indimenticabile cielo che Palermo ha elaborato nei secoli il suo complesso intrico di fasti e miserie, tormenti ed estasi, meraviglie e disgrazie. Che oggi si respirano nei luoghi e negli anfratti, sui volti dei suoi cittadini e negli occhi dei suoi visitatori, fino alle testimonianze dei suoi tanti analisti, pur non sempre ispirati, né scevri da preconcetti.