Da sempre l'arte giapponese, come molte delle espressioni della sua cultura, affascina per l'apparente semplicità che nasconde, in realtà, un grado di raffinata complessità, ricca di contrasti e paradossi. Questo volume ripercorre la storia dell'arte del Giappone dalla preistoria fino all'apertura all'Occidente della seconda metà dell'Ottocento, collocando la variegata produzione artistica in un più ampio processo culturale che, allontanandosi dagli influssi continentali, soprattutto cinesi e coreani, vede la progressiva formazione di un'estetica originale e indipendente. Dalla produzione di vasellame del periodo Jomon alla rarefazione del tratto della pittura a inchiostro del XV secolo, dall'eccesso di ornamenti e dalla profusione d'oro del periodo Momoyama tra fine del XVI e inizio del XVII secolo all'affermarsi di una cultura popolare attraverso le rappresentazioni del «mondo fluttuante» (ukiyoe) nel periodo Edo, l'arte giapponese ha saputo rappresentare con soluzioni inimitabili una società in continua evoluzione. Tra pittura, scultura, architettura e ceramica, "L'arte giapponese" accompagna il lettore in un percorso alla scoperta del meraviglioso universo della Bellezza che il Giappone, in forme spesso sorprendenti, ci propone, dalle origini all'età moderna.