"No, Gerardo, facciamo prima una passeggiata nel Quartiere"; per poi aggiungere: "Vedi, ogni intervento architettonico, importante o modesto deve sempre armonizzarsi con l'arredo urbano che lo circonda. Se il contesto circostante è complessivamente gradevole, stilisticamente e cromaticamente, il nuovo intervento è, quasi paradossalmente più agevole. Più difficile è l'inserimento in un ambiente in cui precedenti iniziative inappropriate o malaccorte hanno causato discrasie e turbative in quel complessivo equilibrio che dovrebbe sempre essere perseguito. In quest'ultimo caso infatti "al male si rischia di aggiungere il peggio". Per poi continuare: "Soprattutto mai bisogna dimenticare che ogni opera dell'architetto, dell'artista o di un oscuro costruttore è sempre dedicata all'uomo che vive, opera, lavora, osserva e - perché no? - passeggia".