Israele, Afghanistan, Iraq... Specchi stregati che ci presentano i nostri ghigni. Come affrontare il terrorismo, se viviamo nel terrore di pensare? Pensare è emottisi, sbocco di sangue, harakiri. Ciascuno è il campo di battaglia su cui si scontrano eserciti di buoni propositi, ossessioni, follie, desideri. Inseguendo fantasmi e malintesi, le pagine di questo libro si spingono là dove tenebrosa si erge la roccaforte del fondamentalismo, il nostro cuore di pietra.