Un'inchiesta giornalistica alza il sipario su quello che Giovanni Paolo II, parlando in confidenza dell'attentato alla sua vita, definì un "garbuglio molto grosso". Il libro, frutto di informazioni riservate e di nuove prove e testimonianze, svela l'identità di gruppi e di singole "Entità" fra loro molto dissimili, ma che si compattarono nel progetto criminale del 13 maggio 1981. Ed ecco date e luoghi di riunioni segrete con presenze insospettabili; ecco i frenetici viaggi e i convulsi contatti. Terrorismo islamista, attività illecite vendicative, fanatismo cattolico politicizzato: si formò una ben strana compagnia, che fece cassa comune e creò, per l'impresa in Piazza San Pietro, l'esercito più improbabile della storia. Si raccontano per la prima volta le singole mosse dei vari "soldati" in campo in quell'anniversario dell'apparizione della Madonna a Fatima. E il paradosso fu che la disgraziata vicenda ebbe anche quel collante: "Fatima", quasi una prospettiva ultraterrena vissuta con l'aberrante fiducia di un avallo divino per il delitto che doveva compiersi.