La russa Anna Netrebko è attualmente il soprano più celebre nel mondo, considerata la vera erede di Renata Tebaldi e di Maria Callas. Qui si racconta il suo ruolo nell'arte lirica, fin da quando nella natia Krasnodar giocava al teatro nell'"Antro delle meraviglie" della cantina di casa, interpretando di preferenza la strega Baba Yaga e le saghe etniche. Ed eccola, adolescente, a Pietroburgo per affinarsi nel canto, lavando i marmi del Marinskij per mantenersi agli studi e spiare i grandi della Lirica. Lì, come in una favola, la noterà il giovane direttore artistico e d'orchestra Valery Gergiev. Verrà così il debutto con le mozartiane «Nozze di Figaro», e poi i grandi successi internazionali dovuti alla sua eccezionale bellezza, alla voce piena e limpida da "soprano drammatico d'agilità", all'abilità mimica ed interpretativa, al grande carisma iconico. Seguono le stagioni allo Staatsoper di Vienna ed al Festival di Salisburgo, al Metropolitan di New York ed alla Scala di Milano, i grandi concerti nelle capitali del mondo, con incisioni che dominano la produzione Deutsche Grammophon. Il saggio procede attraverso accurate analisi dal vivo sulle performance, recuperate grazie ad un prezioso archivio, da cui sono tratti essenziali fermi-immagine per ogni evento live: primi piani, posture, dinamiche, costumi, dettagli e le sublimi "emissioni in maschera" per un libro-spettacolo ricco di documentazione e di fascino.