Nell'ultimo decennio della sua vita Tolstoj si dedicò a raccogliere testi tratti da ogni cultura e da ogni letteratura, dalla religione indù, ebraica, araba e cristiana, da pensatori antichi e moderni, dai grandi saggi d'Oriente e d'Occidente. In questo vero e proprio calendario di saggezza - a lungo bandito dal regime sovietico e poi completamente dimenticato sotto il comunismo - Tolstoj assegna a ogni giorno dell'anno un pensiero, una citazione o un aforisma, che ha come fine non la mera erudizione ma quello di divenire una guida spirituale, capace di illuminare una vita davvero degna di essere vissuta, giorno dopo giorno.